Ospedale Pio XI di Desio

Desio
Via Giuseppe Mazzini, 1 Desio

Il 15 Giugno del 1547 Giovan Maria Lampugnani destina parte delle sue sostanze all'assistenza degli infermi e ammalati della terra di Desio.
Pietro Bellingeri nel 1754 vincola il proprio patrimonio anche al miglioramento dell'assistenza ai poveri infermi.
Nel 1808 l'amministrazione della Scuola dei Poveri Putti e di altre minori opere pie è riunita e affidata alla Congregazione di Carità di nuova istituzione.
La Congregazione intraprende nel 1813 la costruzione di un padiglione a un piano da destinare ad Ospedale Civile con 24 letti. I lavori sono ultimati nel 1819 e al 1 gennaio del 1820 inizia l'attività di ricovero e di cura degli ammalati.
Pervengono alla Congregazione di Carità liberalità destinate all'Ospedale da parte del Sacerdote Francesco Maria Cabbiati per testamento del 1816.
La Ditta Targetti si assume nel 1920 la spesa di sopraelevazione dell'ala nord del fabbricato centrale, destinata al nuovo reparto di maternità.
Dal 1926 al 1929 si attua il decentramento dell'assistenza ospedaliera nel territorio dell'antico Ducato di Milano.
In tale periodo con l'aiuto della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde, sono eseguiti numerosi lavori d'ampliamento.
Dal 1° Gennaio del 1930 l'Ospedale diventa Ospedale di Circolo a servizio oltre che di Desio anche di Barlassina, Bovisio con Masciago, Cusano Milanino, Lentate sul Seveso e Varedo, con una propria amministrazione separata da quella della Congregazione di Carità.
La Famiglia Gavazzi si aggiunge a quella dei numerosi benefattori.
Nel 1936 è costruito sul terreno di nuovo acquisto, il padiglione dei bambini.
Tra il 1950 e il 1951 è eretto un nuovo fabbricato per gli ambulatori, uffici accettazione e degenze, un piano seminterrato e due fuori terra.
Nella seduta del 6 febbraio 1957, il Consiglio d'Amministrazione decide la realizzazione di una sede completamente nuova.
Paolo VI nel 1963, benedice la prima pietra. I lavori hanno inizio nella primavera dello stesso anno.
Il 20 settembre 1968, la vecchia sede nata nel 1820 è sgomberata e chiusa.
I degenti sono trasportati nel nuovo Ospedale che dalle ore 13.00 dello stesso giorno, è aperto e funzionante. La nuova costruzione copre un'area di 7.000 m2, è dimensionata su 9 piani più 1 seminterrato, per una volumetria complessiva di 135.000 m2.
La realizzazione del nuovo ospedale è stata resa possibile grazie ai finanziamenti messi a disposizione dall'Ente e, per la maggior parte, dai proventi di mutui sostenuti dalla Cariplo con il concorso del Banco di Desio e della Brianza, dalla Provincia di Milano, dai Comuni di Desio, Bovisio Masciago, Varedo, Cesano Maderno e dallo Stato.
Il 12 marzo 2000, è stato inaugurato il Nuovo blocco sanitario dell'Ospedale di Desio, comprendente il nuovo Pronto Soccorso, le Sale Operatorie, la Cardiologia, l'Unità Coronarica la Rianimazione, e il Laboratorio Analisi e Biochimica.
Il nuovo edificio è collegato mediante due "ponti" con il corpo storico della struttura ospedaliera.
Nel 2008 il servizio di diagnosi per immagini è stato implementato con l'introduzione della Risonanza Magnetica Nucleare.
Nella zona antistante all'ala nord dell'ospedale, è stata costruita una nuova Palazzina di 4 piani, attiva dal 2014, che accoglie al piano due le sale parto e le sale operatorie, al piano uno parte degli ambulatori, al piano terra il centro unico di prenotazione e gli ambulatori; il piano seminterrato è attualmente a rustico.
Nel 2016 entra a far parte dell'ASST Monza fino al 31 dicembre 2020. Dal 2021 viene conferito alla ASST della Brianza.
Dal 24 gennaio 2022, con una delibera della Giunta di Regione Lombardia , si decide l'intitolazione del Presidio Ospedaliero a Papa Pio XI

 

AMBULATORI TERRITORIALI CHE FANNO CAPO ALL'OSPEDALE DI DESIO

NUOVE MODALITA' DI ACCESSO A PRENOTAZIONI E PRESTAZIONI NELLE STRUTTURE

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